micro-intervista: YELWORC

Dicci qualcosa di “Can’t You See…?”, il brano che abbiamo mandato.

“Non riesci a vedere…” che poi finisce con “…cos’è che ti sta fissando?” E’ una frase dall’adattamento filmico de “Il Processo” del 1993. Un uomo che non capisce di cosa è stato trovato colpevole e quale colpa dovrebbe ammettere in tribunale. Un quesito che logora i nervi : nessuna risposta chiara : uno spettacolo da camera.
La frase “Non riesci a vedere cos’è che ti sta fissando?” come una minaccia invisibile che non può essere individuata dai sensi comuni, più una ‘minaccia’ dietro le quinte da tentare di influenzare…
Forse sarebbe meglio semplicemente aprire la prossima porta e andare…
Per abbandonare questa croce???!!!
Paranoia o no? Colpa di cosa, e perché?
Come dovrei comportarmi per liberarmi dalla colpa?… E chi mi risponderà?
Ma contano davvero qualcosa senso di colpa e minaccia?

Cosa diremo di oggi l’anno prossimo?

Tutto sembra essere lo stesso dell’anno scorso. I cambi sono lenti e graduali, le variazioni si notano appena. Ma forse ora sarà tutto diverso… Con un ‘botto’ o qualcosa di simile…

Consigliaci un disco che sicuro non conosciamo.

Forse sicuramente non sconosciuto ma dimenticato nel tempo: Freur – “Doot-Doot” del 1984. Per me ai tempi un grande fattore d’ispirazione!



https://yelworc.bandcamp.com/

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